L’isola di Malta attira ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo, sia per le bellezze paesaggistiche sia per la sua prestigiosa storia. Proprio a causa della posizione geografica, il piccolo arcipelago è stato nel corso del tempo crocevia, roccaforte o rifugio di numerose popolazioni, ciascuna delle quali ha lasciato traccia di sé sul territorio.
L’apporto più significativo è stato dato dai Cavalieri Ospitalieri, ordine religioso cavalleresco formatosi al tempo delle Crociate, ai quali nel Cinquecento venne affidato il controllo dell’isola. Per difendere l’arcipelago dalle mire dei Turchi, i Cavalieri rafforzarono le città e, nel 1565, combatterono insieme alla popolazione maltese contro l’assedio ottomano. I Cavalieri vennero, così, osannati per aver salvato l’Europa dalla minaccia saracena e ricevettero ingenti contributi per costruire una città nuova, avamposto della cristianità. Nacque così La Valletta, il cui nome deriva da Jean Parisot de la Valette, Gran Maestro dei Cavalieri e uno dei principali protagonisti della resistenza.
La Valletta è una città-fortezza che si affaccia sul mare ed è stata costruita con un sistema molto moderno per l’epoca, ovvero una struttura a griglie, che permetteva alla brezza marina di circolare tra le strade. La “città umanissima” si presenta come una sorta di scacchiera formata da viuzze strette che si inerpicano verso il cielo, tra le quali poter ammirare le facciate delle splendide chiese, i grappoli di bouganvillee a cascata sulle pareti, i balconi colorati.
Le strade e i palazzi sono eleganti e raffinati, ma soprattutto, camminando tra le vie del centro, si ha la prova tangibile del trascorso storico dell’isola: un affascinante mix di atmosfere diverse che si amalgamano, dalla dominazione araba, al passato di colonia inglese, allo splendore del barocco italiano.